arredamento contract

Arredamento contract: ruoli, fasi e vantaggi per il cliente

Negli ultimi anni, in Italia, si sta diffondendo sempre di più una tipologia di arredamento per case, uffici, hotel e negozi: l’arredamento contract. Un servizio di progettazione di ambienti ed edifici chiavi in mano, con tempi prestabiliti, che va dalla prima idea di progettazione interni, alla richiesta dei permessi, alla costruzione vera e propria, all’impiantistica, al collaudo fino alla fornitura di mobili e alle scelte di interior design dello spazio commissionato, secondo le idee e direttive del committente, cioè il cliente finale.

L’arredamento contract è, pertanto, un servizio completo in cui l’azienda (il contractor) si impegna a fornire tutti quei servizi utili per fornire un lavoro finito e completo ad un cliente (privato o aziendale), occupandosi di tutto il necessario per rendere agibile ed abitabile un ambiente, secondo gli standard e gli stili concordati, in un dato periodo di tempo. Nei casi di arredamento contract per negozi, hotel o ristoranti vi è anche un’analisi di marketing dei fruitori dello spazio finale, in modo da rendere funzionale gli ambienti per coloro che li vivranno.   

L’azienda contractor, cioè chi realizzerà il lavoro, è a un’impresa appaltatrice, la funzione è regolata dal Codice Civile e dalle normative che riguardano l’edilizia e l’impiantistica. Il committente, cioè chi commissiona il lavoro, può essere un’azienda o un privato, che ha bisogno di realizzare un ambiente con budget prestabilito, entro un dato periodo di tempo.

Nel corso dell’articolo vedremo i motivi della diffusione dell’arredamento contract, i ruoli, le fasi, i settori di applicazione e l’importanza per i clienti di affidarsi ad aziende specializzate in questa tipologia di servizio, per avere un risultato professionale, di altissima qualità, rispettando tempi, budget e scelte del committente.

Arredamento Contract: dal prodotto al processo

Uno dei motivi per cui, negli ultimi anni, l’arredamento contract è sempre più richiesto alle aziende che si occupano di progettazione, costruzione ed architettura, è da ricercare sia nella crisi del mercato immobiliare e delle costruzioni in serie, sia nella maggiore richiesta di personalizzazione da parte di clienti che, in un mercato in crisi, hanno maggiore potere d’acquisto.Pertanto, tutte le aziende costruttrici che si sono adattate a questa nuova forma di lavoro su commessa, hanno potuto risollevarsi, contribuendo a creare un mercato molto interessante sia per loro, che per i clienti committenti.

La differenza tra il contract e la produzione retail (costruzioni in serie) è, ovviamente, molto marcata. Infatti, nelle produzioni di grandi lotti di arredo vi è un ammortizzamento dei costi, dato dalla produzione seriale, che nell’arredamento contract non c’è. Ogni progetto ed ogni realizzazione è unica, così come ogni arredamento prodotto, ciò significa che ogni rallentamento ed ogni errore diventa un costo per l’azienda, una perdita di guadagno. 

Le aziende che si occupano di arredamento contract devono, necessariamente, cambiare prospettiva: l’obiettivo diventa la gestione della commessa, rispettare tempi, costi e direttive del cliente. Il prodotto da vendere non è l’edificio, la casa o il negozio in sé, ma Il servizio chiavi in mano, è quello che fa la differenza nell’arredamento contract. Pertanto, conta il processo non il prodotto: se il primo fila senza intoppi, il prodotto sarà un risultato ottimale, per la soddisfazione del cliente. 

Arredamento contract: i settori di applicazione

Si parla, in definitiva, di arredamento contract quando la realizzazione commissionata non riguarda l’arredo in senso stretto, ma un’intera zona, ambiente, edificio o imbarcazione, da progettare ed allestire completamente. Indubbiamente, è molto importante il contesto di ciò che si va a realizzare e le decisioni, le scelte del cliente committente. 

Ecco perché vi sono vari settori di applicazione dell’arredamento contract:

  • Settore Ho.Re.Ca Il settore dell’ Hospitality (hotel, ristoranti e locali, bar e bed&breakfast) e quello ricettivo, in generale, necessitano di progetti ad hoc sempre volti verso la funzionalità e la personalizzazione, soprattutto in base al cliente finale che vivrà quegli ambienti. Affidarsi a professionisti dell’arredamento contract è assolutamente necessario per questo specifico settore.
  • Arredo negozi e boutique L’arredamento contract per i negozi o le grandi boutique è la scelta migliore. La flessibilità e la rapidità di realizzazione sono alla base per questo settore di applicazione, dove i clienti committenti sono molto esigenti. In questi casi, bisogna soddisfari due tipi di bisogni: quelli di funzionalità di chi vivrà il negozio (commessi, magazzinieri) e quelle di mood, look, immagine volte a conquistare chi visiterà o acquisterà in negozio.
  • Arredo civile e contract  La realizzazione di ville e appartamenti di lusso, rientra nei campi di applicazione del contract, anche se è molto più diffuso negli Usa, soprattutto per la realizzazione di grandi complessi residenziali di gran pregio.
  • Settore uffici La progettazione e la realizzazione di uffici, aree meeting e reception, ma anche di interi edifici adibiti ad attività lavorative si sta diffondendo anche in Italia, rapidamente.
  • Arredo nautico e navale Un particolare settore di applicazione dell’arredamento contract è quello legato a yacht e navi. Le parti in gioco sono diverse e, spesso, l’arredo segue un processo frammentario. Come per gli hotel, la difficoltà di arredare navi da crociera, per esempio, sta nel sapere rendere uniforme l’arredo per suite elegance, camere standard e aree comuni.

In generale, questi sono i campi di applicabilità dell’arredamento contract, anche se, come detto sopra, il contract è un servizio o processo d’appalto relativo a grandi aree o spazi d’arredo, rientrano anche i centri commerciali, le aree museali, i centri fieristici, gli arredi sacri ecc…  dove è necessario, quindi, un arredamento su misura, unico per quel dato ambiente, spazio o area. 

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Arredamento contract: i ruoli

Il servizio o processo di arredamento contract quando un cliente committente affida all’appaltatore (general contractor) una commessa ben precisa. Il General Contractor si impegna contrattualmente a fornire servizi, attività e prodotti ai fini della realizzazione dell’opera, affinché sia pronta nei tempi stabiliti e secondo le specifiche tecniche prestabilite contrattualmente.

Le figure in gioco sono pertanto: 

  • General contractor: E’ la figura che ha la responsabilità del progetto. Si occupa della progettazione dell’intera opera e degli esterni, del budget e del rispetto delle specifiche tecniche. Sceglie e intrattiene i rapporti con  ingegneri, architetti, fornitori di servizi, impresa edile e artigiani, spetta a questa figura la qualità del lavoro finale e il controllo sul buon esito di ogni fase della lavorazione.
  • Interior contractor:  E’ la figura che si occupa dell’arredamento contract in senso stretto, dell’arredo degli interni, in pratica. Sia nel caso si parli di arredamento casa, sia nel caso di arredamento per negozi, hotel o imbarcazioni. Questa figura si occupa delle scelte, condivise con il committente, che riguardano le aree da arredare: dalla pavimentazione, ai rivestimenti, ai mobili, ai complementi, ai tessuti, alle porte ecc.. Ogni figura terza, come fornitore di mobilio, fa riferimento all’interior contractor che si assume, legalmente, la responsabilità della realizzazione.

Arredamento contract: le fasi

Una volta contrattualizzato l’appalto con le parti in causa, inizia la fase di lavoro dell’arredamento contract. Distinguiamo 3 fasi distinte ma di identica importanza: fase di analisi, fase di progettazione, fase di realizzazione. Analizziamole singolarmente.

Fase di analisi dell’arredamento contract

  • Briefing operativo: Questa fase, successiva alla contrattualizzazione, è quella in cui vengono definiti tutti i dettagli, o la maggior parte di quelli essenziali, della progettazione e realizzazione dell’opera. Inoltre, si scambiano idee e indicazioni sull’intero lavoro.
  • Individuazione toponomastica: La presentazione dei dati toponomastici relativi alla zona di realizzazione (indirizzo, numero civico, comune, provincia ecc..)
  • Analisi criticità: Questo punto è molto importante, poiché si individuano eventuali problemi (logistici, ambientali ecc..) per cui si elaborano soluzioni alternative da attuare in caso si verificassero imprevisti. Ricordiamoci che ogni ritardo o problema è una perdita di tempo e guadagno per l’azienda appaltatrice, quando parliamo di contract.

Fase di progettazione dell’arredamento contract

  • Pratiche autorizzative e catastali: All’inizio di ogni progetto ci sono degli aspetti burocratici da assolvere, sempre a carico del general contractor. Ogni lavorazione, impianto realizzato, messa in sicurezza deve essere a norma di legge. Rientrano in questa fase tutte quelle documentazioni e richieste riguardanti terreni ed edifici come l’accatastamento, frazionamenti, successioni ereditarie, visure catastali. Tutte procedure che il cliente delega al general contract e che fanno parte del servizio contract chiavi in mano.
  • Progettazione dell’architettura: Questa è la fase progettuale vera e propria. Un professionista come un architetto crea da zero o ristruttura un ambiente con l’ausilio della computer grafica e del 3D. In questo modo ci si può rendere davvero conto di come saranno gli spazi e gli ambienti ideati. Inoltre, verranno progettati anche tutti gli impianti: fognario, idraulico, elettrico, riscaldamento e climatizzazione che sono necessari in qualunque ambiente da vivere. 
  • Progettazione arredi interni: Questa fase spetta all’interior contactor che si occuperà di tutto ciò che riguarda l’allestimento e la decorazione degli interni. Anche in questo caso la progettazione 3D sarà utile per capire misure ed estetica dell’esito finale.
  • Progettazione della building automation: Molto diffusa negli ultimi anni, si tratta dell’automazione degli edifici, ovvero di tutti quegli apparati che usano l’intelligenza artificiale per far funzionare una casa o un edificio. Ascensori, rilevatori di fumo o di gas, termoregolazione automatica, illuminazione automatica. Una scienza in rapido sviluppo soprattutto per la grande richiesta dei dispositivi IoT (Internet of Things) che permettono tramite la rete di gestire un ambiente a distanza. 
  • Progettazione strutturale della sicurezza: Una parte importante della progettazione è riservata alla messa in sicurezza dell’opera da realizzare.
    Qui viene fatta dagli ingegneri un’analisi strutturale dell’opera, vi una valutazione che porta all’autorizzazione sismica, necessaria per le condizioni del terreno, piano oeprativo di sicurezza, che invece è attuato in fase di lavorazione e serve ad informare sui rischi per i lavoratori impegnati nella realizzazione.
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Fase di realizzazione

Inizia la fase vera e propria di realizzazione dell’opera con la messa in atto del progetto entro le date stabilite. L’opera viene costruita dalle fondamenta, con la posa degli impianti, dei rivestimenti, consegna e montaggio mobili e complementi d’arredo (tendaggi e tappeti), illuminazione e componenti per la termoregolazione degli ambienti (termoarredi e condizionatori), tutto secondo le specifiche concordate contrattualmente con il cliente committente.

Conclusioni

In definitiva, a conclusione di questa interessante panoramica dell’arredamento contract possiamo bene comprendere che vi sono 3 fattori essenziali, a differenza della costruzione in serie di palazzi o condomini tipica del retail.

  1. Unicità contro lo standard: L’arredamento contract concepisce un arredo, in tutto e per tutto, su misura. Ogni fase, dalla progettazione alla realizzazione, è pensata su misura per la commessa in corso, secondo esigenze e dati specifici.
  2. Dati e rilievi essenziali: Data l’unicità del lavoro, l’estrema precisone di dati, misure ed analisi è una componente fondamentale quando si lavora su singola commessa. La velocità di realizzazione è il surplus dell’intero servizio, per questo studiare bene i dati e fare rilievi sul campo risulta un’attività decisiva.
  3. Modifiche costanti: La revisione del progetto e delle intenzioni iniziali sono abbastanza frequenti nel contract. Questo è dovuto sia alla volubilità del committente, che può cambiare idea in corso, sia ad eventuali imprevisti tecnici, strutturali o ambientali che possono nascere, spesso in fase di progetto avanzata.

Ciò che è certo, è che l’arredamento contract è assolutamente in ascesa. L’adattarsi, da parte delle aziende, alla grande richiesta di personalizzazione di spazi ed ambienti, privati o pubblici, e il cambiamento di prospettiva, dalla serialità alla customizzazione ed una maggiore velocizzazione del lavoro, potrebbe fare la differenza aprendo nuovi scenari nel mercato italiano delle costruzioni e dell’arredamento.
Dall’ottica del cliente finale si ritrova una soluzione, abitativa o commerciale o pubblica, assolutamente chiavi in mano, costruita secondo le sue esigenze.

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