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Arredamento cucina: i consigli per renderla unica

La cucina rappresenta il cuore pulsante di ogni casa. E’ la stanza del calore, dell’accoglienza e della convivialità per eccellenza. Tutto questo si traduce in tanto impegno nel pensare all’arredamento cucina e nel progettare uno spazio che diventerà importante nell’intero arredamento della casa.

Le tendenze moderne puntano alla continuità di forme, soprattutto dei materiali e delle linee, puntando alla moderna domotica.

  • Lavelli dello stesso materiale del piano,
  • piani cottura integrati al top,
  • cappe a scomparsa
  • frigoriferi smart che ti comunicano la lista della spesa.

Sono gli ultimi accorgimenti di una cucina che tende a essere nascosta, non ingombrante e che guarda al futuro.

Cucine moderne molto versatili, ma soprattutto, funzionali. Nella maggior parte dei casi vi è la ricerca di grande essenzialità, pur essendo degli ambienti mutevoli nel tempo, grazie alle sempre nuove tecnologie degli elettrodomestici, anch’essi importanti complementi di design.

Tuttavia, come vedrai, anche gli stili di arredamento più classici o che guardano al passato, in alcuni ambienti, sono molto ricercati e apprezzati. L’obiettivo è sempre quello di coniugare nel miglior modo possibile gusto estetico, funzionalità e personalizzazione. Vivere l’arredo cucina e sentirlo proprio può davvero essere una bellissima sensazione. 

La ristrutturazione o la realizzazione di una cucina elegante e di design può costare molto in termini di risorse ed impegno, pertanto, essere assistiti da un professionista esperto come un architetto o un interior design, potrebbe fare al caso di molti.

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Arredamento cucina total white

Arredamento cucina: il layout giusto

Una scelta fondamentale da fare, in caso di realizzazione o ristrutturazione dell’ambiente cucina, è quella relativa alla valutazione dello spazio a disposizione. Gli ultimi anni sono contraddistinti da cucine-living, ambienti ampi ed aperti, anche a vista, che tendono ad accomunare l’ambiente cucina alla zona living, puntando su un grande senso di accoglienza, comfort e praticità. Ecco alcuni tipologie di cucina, classificate in base allo spazio che occupa.

Arredamento cucina: layout a L

E’ quella che occupa lo spazio che tutti vorremmo avere nel progettare un ambiente cucina, senza preoccuparsi troppo di mobili e misure. Adattabile, inoltre, alle cucine più moderne, open sapce, con penisole e piani snack che fanno da preludio ad un living moderno, ma anche alle cucine di campagne, rustiche e calde. La forma ad Elle può essere, semplicemente, creata con la disposizione dei mobili, se siamo in presenza di ampie metrature.

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Cucina a L con penisola

Arredamento cucina: layout a U

Anch’essa molto diffusa nei grandi spazi, la cucina a U, si dispone su tre lati ed è un’idea molto interessante. Pensata con la divisione dei 3 spazi: lato conservazione con frigorifero e dispensa, lato lavaggio con lavello e lavastoviglie e lato cottura con forno, fuochi e cappa. L’attenzione agli spazi è molto importante per permettere l’apertura di ante e cassetti.

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Cucina a U

Arredamento cucina: layout a galleria

Il layout a composizione parallela, o cucina galleria, si dispone su due pareti contrapposte. Può rivelarsi una buona soluzione quando la cucina si sviluppa in lunghezza, ovviamente, ma bisogna tener conto delle misure per muoversi agevolmente e poter aprire cassetti e ante.

Cucina open space con living? pro e contro

Assecondando il trend degli ultimi anni, in cui si tende ad unire gli spazi per crearne nuovi e più ampi, la cucina-soggiorno open space è una soluzione usata e, spesso, abusata. Molti ambienti, per conformazione strutturale e spazio, non permettono, infatti, di avere una cucina-living unica. Si cerca, tuttavia, di creare zone living in cucine di piccole dimensioni, quando basterebbe considerare l’abbattimento di una parete, in modo da considerare sia l’arredo cucina che l’arredamento soggiorno.

La cucina-living open space presenta pro e contro. Analizzali per valutare la soluzione open space per la tua cucina.

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Cucina-Living open space

Cucina-soggiorno open space: i vantaggi

Ecco alcune considerazioni a favore dell’open space:

  • Soluzione total look: Sicuramente un vantaggio, del progettare una cucina-soggiorno open space, è la possibilità di scegliere un arredamento unico che si accordi in maniera armonica nello stile, nei colori e nella forma.
  •  Zona giorno in unico ambiente: Pensando una soluzione unica cucina-soggiorno si va, naturalmente, verso un’idea di living da vivere nell’arco dell’intera giornata. Ideale, se l’arredamento casa è pensato per dividere zona notte e zona giorno.
  • Luce naturale e senso di ampiezza: Una sensazione che suscitano gli open space, in generale, è quella di un grande senso di ampiezza e luminosità. Soluzione indicata, soprattutto, se la metratura di tutta l’abitazione non è vasta. Da prevedere anche in caso di grandi ambienti, per un effetto open space di grande impatto.
  • Condivisione e calore: Una possibilità in più, permessa dall’open space cucina-soggiorno, è l’interazione e la familiarità con gli altri. Condividendo momenti, senza gli ostacoli strutturali.

Cucina-soggiorno open space: gli svantaggi

Le accezioni negative dell’open space cucina-soggiorno:

  • Odori e rumori: Una controindicazione, per ciò che concerne l’open space cucina-living, è la diffusione di odori e rumori che provengono dalla zona cucina, che possono essere molesti per chi invece si trova nella zona living.
  • Ordine perenne: Un aspetto da tenere in considerazione è che la zona living è anche quella preposta per accogliere (a meno che non abbiate un salotto) e quindi ordine perenne nella zona cucina, per evitare di incorrere in spiacevoli brutte figure.
  • Meno spazio per i mobili: Paradossalmente con meno muri si ha meno spazio per la disposizione dei mobili. Cassettiere e librerie non trovano facile posizionamento. Da considerare i mobili bifacciali o le librerie aperte.

Arredamento cucina: quale materiale per il piano cucina?

Una volta definito il layout e gli spazi da utilizzare, si può passare all’arredamento cucina vero e proprio. Ancor prima della scelta dei colori, è di assoluta importanza la decisione sul top della cucina, ovvero il piano di lavoro cucina. Tutto, o quasi, ruota intorno a questo fondamentale rivestimento: dalla scelta dei materiali, dei colori e del budget di tutto l’arredo cucina.

Inoltre, è l’elemento più usato se la cucina è vissuta pienamente. Deve essere resistente e durevole nel tempo, oltre a soddisfare il tuo gusto estetico, rimanendo in armonia con il resto dell’ambiente cucina. Ecco perché è fondamentale scegliere un piano di lavoro cucina di qualità sopra la media. Vediamo i criteri di cui tener conto per compiere la scelta giusta:

  • lo stile di arredo della cucina
  • Resistenza e longevità del materiale
  • Budget a disposizione, in considerazione della metratura

In commercio vi sono moltissimi materiali di qualità varia e che possono accomunare tutte queste caratteristiche. Qui di seguito, si considereranno soluzioni per top cucina di alta qualità e di gran pregio, per guidare verso una scelta che duri nel tempo e restituisca un notevole senso estetico.

Piano cucina in marmo o granito

Il piano lavoro cucina in marmo o granito, è da molti considerato l’eccellenza. Una bellezza estetica ed una eleganza notevole, che si unisce ad una altissima resistenza a tagli, graffi, agenti chimici e calore, oltre ad una ottima longevità nel medio-lungo periodo. Ottimo per valorizzare qualsiasi tipo di cucina. Adatto a chi vuol destinare un budget importante al top cucina.

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Dettaglio marmo

Piano cucina in quarzo e OKITE

Un materiale ad altissima resistenza e longevità è il top cucina in quarzo o OKITE.
Il quarzo è un materiale non poroso, molto elegante e di grande durezza, che gli conferisce una lunga durata nel tempo.

l’OKITE è assolutamente indicata nell cucine moderne e contemporanee, è un materiale innovativo e sofisticato, capace di coniugare praticità e gusto estetico. Non assorbe umidità ed è facile da pulire. Molto resistente, anche più del granito.

Piano cucina in acciaio INOX

Molto utilizzato in ambienti di lavoro come hotel e ristoranti, il piano cucina inox ha, nel mantenimento dell’igiene e della facilità di pulizia, la sua migliore qualità. Oltre ad una spiccata resistenza alle classiche sollecitazioni quotidiane in qualsiasi cucina: detersivi e calore. Adattabile a tante cucine moderne, presenta, però, il difetto della scarsa resistenza a tagli o graffi.

Piano cucina in Dekton

Di grande impatto visivo, oltre ad essere di ultima generazione, è il piano cucina in Dekton, materiale ultra resistente, ottenuto da una combinazione di vetro, quarzo e  materiali ceramici. Dall’aspetto molto compatto, rappresenta l’ultima scoperta in fatto di top cucina sofisticati e dal design moderno.

Arredamento cucina: quale piano cottura scegliere?

Altro importante quesito da sciogliere è quello legato al tipo di piano cottura.
Un piano cottura può avere una larghezza variabile che va dai 30 ai 90 cm, mentre è standard la profondità (51 cm), importante saperlo perché se usiamo molti fuochi avere maggior spazio diventa vitale. Un piano cottura più largo può avere sempre 4 o 5 fuochi e permette, così, di gestire più pentole contemporaneamente. I tipi di piano cottura più diffusi sono a gas o ad induzione.

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Piano cottura a gas

Piano cottura a gas

Piano cottura a gas è quello tradizionale, ed ancora il più utilizzato in Italia. Inoltre, l’ampia scelta fa sì che abbracci un range di prezzo molto esteso. Tra i vari modelli disponibili, quello standard è 4 bruciatori è il più diffuso. Alla grande praticità, versatilità di utilizzo e al prezzo, abbiamo, di contro, alcuni svantaggi.

L’uso delle griglie, in metallo o ghisa, per esempio, non sono molto agevoli da pulire, così come gli stessi bruciatori, soggetti ad incrostazioni e a sostituzioni nel corso degli anni. Inoltre, l’uso del gas a fiamma libera in cucina rappresenta, seppur minimo, un pericolo, così come l’installazione e l’allacciamento di questo tipo di soluzione.  

Piano cottura a induzione

Il piano cottura a induzione salta subito all’occhio per la sicurezza data dall’assenza di fiamma libera, oltre che da una estetica decisamente più raffinata ed ordinata, rispetto al piano di cottura a gas. Funziona tramite il surriscaldamento di bobine, situate sotto il piano in vetroceramica, a cui l’accensione provoca un surriscaldamento elettromagnetico, che viene trasferito alle pentole, le quali devono avere un apposito fondo ferroso. Il display, di cui sono forniti questi piani cottura, darà la possibilità di comandare i fuochi, molto facili da pulire essendo in vetroceramica.

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Piano cottura a induzione


Pur presentando molti vantaggi in termini di pulizia, sicurezza per l’assenza di gas e fiamme, di efficienza e velocità di riscaldamento, anche il piano cottura a induzione presenta dei lati negativi. Il tipo di tecnologia fa lievitare il prezzo rispetto ad un piano cottura a gas, bisogna fare attenzione alle interferenze del campo elettromagnetico (di bassissima intensità, ma che potrebbe dare fastidio ai portatori di pacemaker), pur essendo di grande rendimento energetico, necessità di una potenza maggiore fornita dal contatore elettrico.

Arredamento cucina: colori e complementi d’arredo

Una volta deciso due degli elementi cardine dell’arredo cucina, possiamo andare a valutare gli aspetti riguardanti i colori, i mobili e gli accessori.

Quali colori scegliere per la cucina?

La scelta dei colori, in generale, è sempre da prendere dopo attente valutazioni.
In particolare, quando si tratta dell’arredamento cucina, la stanza, probabilmente, più vissuta della casa. I colori, oltre ad incontrare i gusti personali, devono combinarsi in modo armonico e non stancare, alla lunga.

In linea di massima, colori troppo accesi o molto decisi, vengono eliminati, o quanto meno relegati, ad un ruolo marginale (magari su qualche accessorio). La tendenza ultima è su colori tenui come bianco, grigio, crema. Tonalità che si sposano bene con nero o marrone. L’armonia cromatica è importante in un ambiente che deve rappresentare il fulcro della casa.Invece, se puntiamo a pensili o ante laccate e vogliamo dare un carattere più deciso all’ambiente si può propendere per il giallo.

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Cucina in grigio

La scelta può essere di due tipi. Una cucina che si integri cromaticamente e per stile con il resto della casa, o che crei volutamente un contrasto, una rottura. Di colore o di stile di arredamento, a te la scelta. Donare carattere ad un ambiente importante come la cucina è un ottima decisione, se vogliamo che spicchi rispetto al resto della casa. Inoltre, la scelta di un mobilio o di rivestimenti di tonalità luminose, non farà altro che donare ampiezza alla stanza, optare per colori scuri porrà l’accento su eleganza e ricercatezza.

Quali complementi per la cucina?

Uno degli elementi, che in cucina riescono ad incidere più che in altre stanze, sono i complementi d’arredo. Sgabelli, mensole, lampade sono tutti oggetti che possono personalizzare la tua cucina e darle un tocco in più.

Utili ed indispensabili, le mensole con i barattoli a vista, possono dar vita ad ambienti totalmente diversi, se si sposano bene per stile e colore con il resto del mobilio. Tende, tappeti, sedie sono tutti particolari piccoli o grandi che completano un ambiente, altrimenti spoglio. La loro scelta dipende molto dallo stile di arredamento con cui abbiamo arredato la cucina.

In questa categoria rientrano, impropriamente, anche gli elettrodomestici. Nel corso del tempo sono sempre più diventati indispensabili e di design tanto che, spesso, si punta a comprarli più per lo status estetico, che per la funzionalità o la necessità.

Un esempio per tutti è il frigorifero. Da mero strumento di conservazione degli alimenti, nel corso dei decenni, è diventato simbolo di benessere e prosperità, tanto da diventare il simbolo degli amanti del vintage in cucina: una nota marca ne ha fatto un restyling coloratissimo, di notevole successo, di un modello anni sessanta.Stili di arredamento cucina

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Frigo vintage in cucina minimal

Stili di arredamento cucina

La cucina non è di certo una stanza come tutte le altre. Una stanza che viene vissuta, non sempre per la funzione che ha, ma spesso, per la personalità di chi la abita. Se amiamo cucinare, mangiare e la convivialità, allora, probabilmente, sarà la nostra stanza preferita di cui non possiamo far a meno. Diversamente, per chi non ama molto cucinare, sempre di fretta ed abituato a consumare cibi frugali, sarà una stanza come le altre.

Inoltre, adesso in cucina si sta insieme, si condividono i momenti di preparazione e cottura, con gli amici, con la famiglia. E’ scomparsa la vecchia sala da pranzo, dove i cibi arrivavano dal locale cucina, ed ha lasciato il posto ad un concetto di cucina vivibile, non più relegato a stanza funzionale, da tener chiusa per via di odori o disordine. 

L’arredamento cucina, pertanto, non può non tener conto di questo grado di personalizzazione e cambiamento, seppur punti, tuttavia, a degli stili di arredamento cucina ben definiti e determinati. Rimanendo fedeli ai principi di funzionalità, praticità ed estetica, vediamo di seguito alcuni interessanti spunti per arredare la cucina, secondo i dettami più affini alla tua personalità.  

Arredamento cucina in stile moderno

Avere grandi metrature per la progettazione di una cucina moderna è una bellissima occasione. Pensarla con stile di arredamento moderno significa rifarsi a tre regole semplici.

  • Esaltazione del minimalismo: Le cucine total color, bianche o nere, sono un trend in grandissima ascesa e forniscono all’ambiente un’eleganza assoluta.La funzione di dettagli e complementi d’arredo diventa, così, vitale per dare colore e personalità a tutto il resto. La predominanza dell’unico colore reca una grande sensazione di ordine.
  • Nuovi materiali: La tendenza a sperimentare abbandona il legno e il laccato del mobilio e riscopre il marmo, il cemento e anche la resina. La personalizzazione della cucina è sinonimo di ricercatezza ed eleganza.
  • I dettagli sono tutto: Come detto all’inizio, la ricerca di essenzialità dà vita alla continuità dei materiali e delle forme: i lavelli sono dello stesso materiale del piano lavoro (lavabo monolitico), così come i fuochi sono integrati allo stesso.

La percezione della cucina è cambiata nell’immaginario comune. Il focolare domestico, cui la tradizione italiana, ci ha abituato,  ha lasciato il posto alle cucine ultramoderne e di design degli show televisivi.

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Cucina moderna

Arredamento cucina in stile classico contemporaneo

L’arredamento classico contemporaneo è un mix di forme, decorazioni e materiali, che guarda al passato, riaddattando tutto in ottica moderna. Alcuni elementi e decori classici, si fondono con linee pulite e materiali moderni, dando vita ad un elegante, quanto funzionale, stile di arredamento.

E’ un bilanciamento stilistico. L’obiettivo è quello di creare un mood diverso dal moderno e che si discosti dal classico. Alle boiserie delle pareti si aggiunge il minimalismo dell’arredo: pochi mobili, niente maniglie a cui si preferiscono le gole per l’apertura delle ante. L’utilizzo del legno o del marmo, materiali classici, in chiave moderna: come per penisole e mensole a vista, favoriscono la vitalità della nuova cucina. Dove si condividono i momenti di preparazione con gli altri.

Lo stile classico contemporaneo è uno stile caldo, adatto a chi non vuole ancorarsi al contesto classico, ma allo stesso tempo ama l’essenzialità e la funzionalità del moderno. Uno stile raffinato, meno ovvio e molto aperto alla personalizzazione.

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Cucina classica contemporanea

Arredamento cucina in stile shabby chic

Se siete orientati verso uno stile originale, vivace e colorato, l’arredamento cucina shabby chic è quello giusto. Di grande tendenza, questo “trasandato elegante” recherà calore e vivacità al vostro ambiente cucina. Molto importante da considerare il contesto casa in cui si inserisce: lo stile di arredamento shabby chic è molto caratterizzante, di non facile accostamento a stili più sobri e formali.

Come per le altre parti della casa, il legno è il materiale principale dello stile. Cassettiere e vetrinette ad ante sono i mobili perfetti, meglio se usurati dal tempo.

Per le tinte, come detto per l’arredamento bagno, si prediligono colori come bianco, giallo stinto, verde ed azzurro carta da zucchero, che rappresentano un look ben determinato e riconoscibile.

I rivestimenti in maiolica per i paraschizzi sono un tuffo nel passato, che rimanda alle cucine anni sessanta, oltre ad essere una soluzione resistente nel tempo.

Tendine, tessuti floreali o a quadri per presine, tovaglie sono veri e propri complementi d’arredo. Un’atmosfera calda e, tipicamente, campagnola si respira in cucine shabby chic. Uno stile molto decorativo, con piatti, pentole vissute ed a vista, che danno un tocco vintage molto marcato. Solo per veri appassionati del mood. 

Cucina stile shabby chic

Arredamento cucina in stile rustico

Se prediligete calore e tradizione, l’arredamento stile rustico è quello che fa per voi.

Il legno è il materiale prevalente, come la pietra e il ferro battuto, per dare all’ambiente l’atmosfera tipica del focolare domestico. Pavimenti in legno, mobili, rivestimenti in pietra daranno alla tua cucina un look molto marcato e famigliare.

I colori possono essere chiari per illuminare l’ambiente (crema, bianco) o scuro per donare eleganza (marrone, grigio). E’ uno stile molto versatile, in cui si integrano bene anche elementi moderni.

L’utilizzo di penisole e banconi rivestiti di pietra o mattoni, è una scelta di grande funzionalità, oltre che di personalizzazione. Pentole color rame a vista, piatti e bicchieri, ceste in vimini, oltre ai tessuti, completano un arredamento cucina molto particolare e diffuso, dal sapore vintage.

Una variante è la cucina in muratura. Una scelta molto interessante che ricalca la quotidianità contadina e che, tuttavia, lascia poco spazio a modifiche o ripensamenti.
Per veri amanti dello stile rustico o country.

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Dettaglio cucina rustica

Arredamento in stile provenzale

Le atmosfere campagnole sono un aspetto, anche, dello stile di arredamento provenzale. Tradizione e romanticismo sono i caratteri fondanti dello stile che rimanda, come pochi, alla vita campagnola e al concetto di focolare. Il legno, anche in questo caso, è essenziale nell’infondere un senso di accoglienza e rassicurazione.

Bianco o tinte pastello sono i colori più gettonati per rimanere fedeli allo stile e recare un senso di rilassatezza e pacificazione. A differenza di altri stili, l’elemento cappa è ben visibile e presente nelle sue linee importanti.

Assenza di acciaio e alluminio, legno, linee dolci e modanature rendono sinuose le forme e denotano il gusto classico e un’attenzione spiccata per i particolari. Uno

stile molto ricercato, in cui i complementi d’arredo fanno la differenza.

La credenza, in legno con piatti, bicchieri e portaspezie a vista, è uno dei must dello stile. Pentole e utensili appesi, tessuti floreali su tonalità verdi, gialle e bianche in cotone sono elementi che completano l’arredo cucina in stile provenzale.

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Cucina stile provenzale

Conclusioni

La cucina può essere il fulcro della casa. Renderla accogliente, tipicamente tua, donandogli atmosfere in cui ti ritrovi è un grande lavoro, che richiede impegno e risorse.

Avere al tuo fianco professionisti dell’interior design che possano assisterti nella progettazione e nell’arredo di un ambiente è un’ottima scelta, soprattutto se vuoi coniugare al gusto estetico, la funzionalità e la comodità di spazi ed arredi.

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