Arredamento scandinavo: tra minimalismo e praticità

Lo stile di arredamento scandinavo nasce nei paesi del nord Europa, per poi diffondersi, in pochissimi anni, in tutto il continente. Affonda le sue radici nell’essenzialità dello stile minimalista, con accenni di moderno e contemporaneo, diventando, così, uno degli stili più riconoscibili in assoluto.

Utilizzato, principalmente, per l’arredamento casa, non è raro trovare personalizzazioni anche in interior design diversi, come l’arredamento bar o l’arredamento b&b. Le sue caratteristiche molto particolari lo rendono estremamente pratico e cool, al tempo stesso. Semplicità e natura sono due delle parole chiavi che lo contraddistinguono e lo fanno apprezzare da ogni tipo di target.

Il suo fascino senza tempo, la neutralità dei colori, fanno sì che si sposi bene anche in contesti di arredamento ibridi: il moderno e il contemporaneo su tutti. La versatilità, pertanto, è un’altra bellissima qualità che questo stile di arredamento offre. 

In questo articolo parleremo dell’arredamento scandinavo, dei materiali e dei tessuti, dei complementi e dei mobili che possiamo abbinare o ricondurre a questo interessante stile di interior design.

Arredamento scandinavo

L’arredamento scandinavo, come detto, presenta delle caratteristiche ben precise: colori chiari e ricerca della luce, materiali naturali e semplici, grande essenzialità. Queste scelte sono frutto dell’esigenza di avere ambienti luminosi, data dalle poche ore di luce che, nella maggior parte dei paesi nordici, durano per diversi mesi all’anno.

Inoltre, vi è un grande legame con la natura e i materiali semplici come il legno e i tessuti naturali. Questo connubio ha fatto la fortuna dell’arredamento scandinavo, diffusosi a macchia d’olio negli ultimi decenni.

Ricapitoliamo, pertanto, alcune delle sue peculiarità:

• Predominanza dei colori neutri, tendenti al bianco.
• Utilizzo del legno, soprattutto rovere o legni sbiancati per i pavimenti
• Sobrietà e linearità delle forme, non si ricerca l’eccentrico, si tende alla semplicità
• Ricerca perpetua dell’hygge, un senso di benessere e comfort.
• Esigenza di praticità e funzionalità.

Un senso di ordine, funzionalità e calore pervade le case che si rifanno a questo stile, che ha attecchito moltissimo nel nostro paese. La grande distribuzione dell’arredamento, in Italia, ha puntano moltissimo su l’arredamento scandinavo, in termini di marketing, ottenendo un successo immediato e duraturo.

I materiali e colori nell’arredamento scandinavo

Il materiale principale, come detto, è il legno. Nello specifico il rovere sbiancato, ma anche la betulla e il frassino, al naturale, oltre al larice o alla quercia. Oltre alla ricerca della natura nei materiali, il legno ha un ottimo potere isolante e conferisce calore all’ambiente, rendendolo decisamente più accogliente.

Elemento fondante dello stile, il legno è praticamente ovunque. Pavimenti, travi a vista, spesso infissi e, naturalmente, i mobili. Tavoli e sedie, tavolini bassi e sgabelli, mobili da bagno sono, ormai, icone dello stile di arredamento scandinavo.

La personalizzazione e la declinazione dello stile, però, passa anche per la rivalutazione del vintage. Oltre al minimalismo, la ricerca di unicità è molto apprezzata nel mood nordico, quindi non si disdegnano abbinamenti interessanti.

Divani in pelle marrone e sedie con colori sgargianti si sposano benissimo con il legno e il bianco predominante. Senza dimenticare la rivalutazione della carta da parati, specialmente se colorata o con motivi che rimandano alla geometria.

Tessuti nell’arredamento scandinavo

Per ciò che concerne i tessuti, si va alla ricerca della semplicità e del rapporto con la natura. Tessuti come lana e lino sono molto usati, così come tessuti eco-sostenibili. Colori e tessuti caldi sono molto ricercati, così come tutti quegli elementi che restituiscono un senso di familiarità e tepore casalingo.

Cuscini decorativi oversize, tappeti pelosi e coperte sul divano lasciate appositamente aperte sono tutti elementi tipici dello stile, così tanto apprezzato per la sua estetica semplice e senza fronzoli.

Tessuti e texture costituiscono un elemento importante dello stile di arredamento scandinavo: fantasie floreali e forme geometriche sono apprezzatissime. Elementi di complemento che contribuiscono al mood della casa, rendendo unico uno stile semplice ma elegante. Il calore e la ricerca continua del concetto di comodità e benessere, l’hygge nordico, passa anche da questi dettagli, apparentemente banali.

Illuminazione, quadri e piante nell’arredamento scandinavo

Altri complementi d’arredo, molto caratteristici dello stile scandinavo, sono quelle relative all’illuminazione, ai quadri e le stampe e alle piante, sempre molto presenti nella cultura nordica.

Per ciò che concerne l’illuminazione c’è da dire che è determinante per la resa dell’arredamento scandinavo. Oltre al proverbiale colore bianco dominante, infatti, la ricerca di una sensazione di luce e spazio si ottiene con gli specchi e le grandi finestre o lucernari che favoriscono l’ingresso di luce e aria.

La luce artificiale, molto importante nei paesi nordici, è garantita da lampade e lampadari dal design semplice e lineare. Piantane e piccole lampade da tavolo sono oggetti utili e di gran design.

L’aspetto legato a quadri o stampe, invece, è meno diffuso ma è pur sempre interessante nel campo decorativo. Oltre alle classiche cornici da muro, nell’arredamento scandinavo, le cornici sono poggiate su mensole e mobili.
Si sta diffondendo anche l’uso di stampe, soprattutto nelle camere da letto, che possano abbellire le pareti, raffigurando fiori, animali e paesaggi.

Le piante per il look scandinavo sono molto importanti. Nella filosofia nordica il rapporto uomo-natura è molto forte, sta alla base del loro benessere, il famoso concetto dell’hygge. Nella progettazione interni, quindi, il verde è una decorazione immancabile. Posizionare vasi con piante nei pressi di un divano, o piccoli vasi sulle mensole dona colore e vivacità, attenuando l’effetto bianco estremo in alcune stanze.

Arredamento scandinavo chic

Nelle varie declinazioni dell’arredamento scandinavo, possiamo trovare una variante cosiddetta “chic”, molto diffusa in Italia. Questa variante, rispetto al rigoroso minimalismo nordico, introduce alcune piccole differenze, che tendono a rendere più caloroso e vivace il mood scandinavo.

Immancabile, anche in questo caso, il legno per il pavimento e i mobili. Betulla, Larice, Frassino, Rovere al naturale o sbiancato da unire sia all’onnipresente bianco, che ad altri come il nero, il blu navy o il grigio, per spezzare un fastidioso “effetto ospedale”, non sempre gradito.

Un particolare non indifferente, infatti, è l’uso e la ricerca della luce. Nei paesi nordici le ore diurne sono poche e poco luminose, le pareti bianche e i pavimenti neutri possono essere un’ottima soluzione per sopperire alla scarsa luminosità, ma in un paese come il nostro, il paese del Sole per antonomasia, il total white potrebbe risultare eccessivo e stucchevole.

Ecco perché considerare colori che contrastino bene con il bianco. In questo modo, avrete una resa molto chic dello stile, pur mantenendo quell’atmosfera nordica che tanto attira. Anche l’introduzione del verde delle piante è assolutamente indicato per ricreare lo stile scandinavo, specialmente per le piante voluminose in grandi vasi nei pressi di un divano o una chaise longue.

Conclusioni

L’arredamento scandinavo, apparentemente semplice e pratico, in realtà non è per tutti. Il suo essere sofisticato, anche nella sua semplicità, è una forza introvabili in pochi altri stili. Questo spiega come abbia trovato terreno fertile in paesi che, per cultura e tradizioni, sono parecchio diversi da quelli nordici.

In Italia, per esempio, è uno stile adatto a chi ha un rapporto molto “easy” con arredamento e design. A chi piace comporre ed abbinare, approfittando della grande versatilità del look scandinavo, il quale ben si sposa con stili come il moderno e il contemporaneo, strizzando l’occhio anche al vintage.

Le sue caratteristiche fondamentali, praticità e semplicità, sono senza dubbio quelle che lo rendono così interessante, senza dimenticare l’aspetto estetico per il quale rapisce sempre l’occhio.