moodboard per interior design

Moodboard per interior design: dare forma all’ispirazione

Quando parliamo di progettazione interni o ristrutturazione casa, c’è uno strumento, da addetti ai lavori, poco conosciuto, ma che ha, invece, una certa importanza: la moodboard per interior design.

Uno strumento, non utilizzato da tutti, ma molto utile per dare l’idea al cliente di ciò che si andrà a realizzare in termini di colori, atmosfere, sensazioni e materiali del tuo arredamento casa. Accostare tutti gli elementi fonte di ispirazione per architetti, interior designer e clienti finale per rendere tangibile la sensazione che si vuole esprimere guardando e vivendo un determinato ambiente, uno stile di arredamento, un’abitazione.

In questo articolo parleremo della moodboard per interior design, del suo utilizzo e di come sia importante realizzarne una per esprimere una propria idea creativa.

Che cos’è una moodboard per interior design?

Partendo dall’etimologia della parola, la moodboard è, letteralmente, una tavola di stato d’animo, ovvero un collage di materiali, foto, colori che esprimono l’idea e il mood, appunto, l’atmosfera di un progetto creativo. Una sorta di racconto visivo che, in modo facile ed immediato, veicola un’idea creativa, che puoi vedere, toccare e anche odorare.

E’ l’attuazione creativa di ciò che si vorrebbe esprimere nel vivere quel determinato luogo, qualcosa che a parole è molto più difficile spiegare. Inoltre, è di facile realizzazione, evita i malintesi e facilita, di gran lunga, la visione d’insieme del progetto, chiarendola, in modo preciso, al cliente finale.

In alcuni casi, la moodboard per interior design è davvero indispensabile, basti pensare all’arredamento contract, dove il cliente delega tutto ad un general contractor che si occupa di tutte le fasi, dalla costruzione, all’arredamento.

moodboard per interior design 2

Perché è importante una moodboard per interior design?

Creare una moodboard, nel campo del design, è molto importante, perché, come detto, vale più di mille parole. Rende tangibili dei concetti che a parole, spesso, non è facile descrivere. Realizzare delle sensazioni e metterle su un piano è moto difficile, non basta ritagliare qualche foto o prendere qualche materiale da un campionario. Realizzare una moodboard richiede molta esperienza, sensibilità e metodo.

Stiamo parlando di rendere vivo e tangibile un concetto astratto, un’idea o una sensazione. E’ importante averla, come una bussola che indica la rotta da seguire per arrivare all’obiettivo finale. Ecco perché è utilizzati in vari ambiti: moda, pubblicità, editoria, wedding ecc…

Per quel che riguarda l’home decor, avere una moodboard per interior design di tutti gli ambienti può essere complicato e dispersivo, di certo è utile avere un’idea, più o meno, uniforme dello stile di arredamento o dell’atmosfera che vuoi susciti, negli altri, la tua casa.

Creazione di una moodboard per interior design

Vediamo quali sono le fasi per la creazione di una moodboard per interni, partendo dal presupposto che una moodboard serve ad entusiasmare il cliente finale, renderlo partecipe al processo creativo e fare in modo che sia rispettata la sua idea originaria.

Idee ed ispirazione

Avere un’idea di partenza è la base, fondamentale, per creare una moodboard per interior design. L’ispirazione può partire da qualsiasi cosa: una canzone, uno stile, una foto, un’epoca, un colore, un paesaggio.

La moodboard, come detto, può essere creata per il concept di una intera abitazione, o di un singolo ambiente. Generalmente parte dal cliente lo spunto, ma è anche possibile che sia il professionista di interior design che proponga due o tre idee da sviluppare.

Ricerca di fonti e materiali

Una volta chiarito il concept da sviluppare, si passa alla fase di ricerca vera e propria di fonti, materiali, colori per esprimere materialmente l’idea, la sensazione che si vuole ricreare in quel dato ambiente.

Partire da parole chiavi e ricercare immagini, oggetti di design, foto di ambienti, campioni di stoffe, rivestimenti, pennellate di colore o anche elementi naturali come fiori o piante. Addirittura usare spezzoni di film che ispirano particolarmente per l’atmosfera.

Collage moodboard per interior design

Anche se può sembrare la fase più semplice e scontata, l’assemblaggio di materiali, colori, immagini che comporranno la moodboard, in realtà, è molto importante e complesso.

Il filo conduttore deve, ovviamente, essere rispettato. E’ un collage ben strutturato che deve avere, necessariamente, un equilibrio. Inoltre, bisogna rispettare i criteri di abbinamento cromatico, le rifiniture e le planimetrie.

Un ottimo modo per creare e modificare, velocemente, una moodboard per interior design è quello di crearla digitale. Aggiungere texture, modelli ed immagini sarà più facile con appositi tool, che permettono di modificare, aggiungere e condividere il lavoro con molta flessibilità. Se hai un’idea puoi cominciare a lavorarci sopra, salvarla e condividerla con il tuo architetto o interior designer di fiducia, che potrà, magari, realizzarla materialmente.

Realizzarla artigianalmente o in formato digitale ha, certamente, delle differenze: la maggior versatilità della moodboard digitale si scontra con le sensazioni tattili che la versione fisica restituisce, la vividezza dei colori non filtrata da un monitor, la tangibilità dei tessuti e dei materiali che non può essere provata nel formato virtuale. 

moodboard per interior design 3

Conclusioni

E’ sicuramente molto importante l’aspetto emotivo di un arredamento. Quello che la moodboard per interior design fa è rendere reali, tangibili le sensazioni che vuoi provare quando entri in casa o in un determinato ambiente. I profumi, i colori, le sfumature, le forme, le texture che hai immaginato prendono consistenza nella moodboard.

Diventa il faro da seguire per realizzare il progetto creativo che hai in testa per la progettazione dei tuoi interni. Un aspetto da non sottovalutare, nell’ottica degli addetti ai lavori, è l’entusiasmo che suscita in un cliente testare visivamente e concretamente le emozioni, le idee che ha in testa.

E’ senz’altro uno strumento di grande valore, da concepire con il giusto metodo ed equilibrio, senza ammassare immagini, materiali e tessuti, ma strutturando il tutto con ordine e gusto.

Share your thoughts