Progettazione farmacie, la guida tecnica
Un discorso particolare, per quanto riguarda la progettazione negozio, è da fare per la progettazione farmacie e parafarmacie. A differenza dei più comuni locali commerciali, come negozi di abbigliamento, scarpe o pelletteria, le farmacie hanno bisogno di un layout ben preciso.
Per la progettazione farmacie, infatti, è richiesta una metratura che permetta di ottenere un’ampia zona vendita e un altrettanto ampio retrobottega, per le attività di magazzino e laboratorio. E’, pertanto, fondamentale che questa tipologia di configurazione dello spazio commerciale vi sia oppure venga creata ad hoc.
Tuttavia, come detto nei precedenti articoli, quando si parla di locali commerciali siamo molto distanti da una progettazione interni che assomigli all’arredamento casa, perché tra gli aspetti da considerare, oltre quelli architettonici e di interior design, vi sono anche quelli relativi al marketing.
In questo articolo parleremo della progettazione farmacie, di come organizzare gli spazi e di come allestire la zona vendita. Il consiglio, in questo caso, è quello di rivolgersi a professionisti del retail design o ad aziende di arredamento contract, che ti seguiranno sin dal progetto iniziale fino alla consegna, chiavi in mano, del locale commerciale.
Progettazione farmacie: organizzazione spazi
Il concetto di spazio è alla base di qualsiasi progettazione casa o locale e lo è, ancor di più, quando si parla di farmacie. La valorizzazione degli spazi espositivi adibiti alla vendita è solo la punta dell’iceberg. La progettazione farmacie deve, infatti, prevedere un retro funzionale ai dipendenti ed utile anche per i clienti finali. Un progetto interessante e pratico prevede anche uno spazio per la consulenza specialistica, un metodo utile per acquisire clienti, oltre ad un laboratorio galenico in cui si preparano farmaci specifici. Vediamo ed analizziamo, approfonditamente, gli spazi da considerare in un progetto di farmacia:
- Area di vendita
- Magazzino
- Ufficio o sala consulenza
- Spogliatoi
- Servizi igienici
- Laboratorio galenico
Progettazione farmacie: area vendita
E’ inutile dire che più spazio c’è meglio è, quando si parla di un’area destinata alla vendita e all’esposizione di prodotti. Tuttavia, la farmacia è un locale commerciale molto diverso dagli altri, anche perché l’esposizione dei prodotti, che riguarda solo alcuni dei tanti, solo negli ultimi anni sta prendendo piede.
La nascita delle parafarmacie ha reso, di fatto, il prodotto farmacologico o para farmacologico uguale a qualsiasi altra merce che il cliente può valutare, confrontare e decidere, in autonomia, se acquistare o meno.
Lo spazio espositivo, nonostante nella maggior parte dei casi bisogna recarsi al banco, ha raggiunto una grande importanza. E’, quindi, commercialmente strategico ampliare l’area di vendita e renderla funzionale, organizzata ed assortita per tutte le categorie merceologiche più richieste.
La tendenza è per gli espositori che si sviluppano in altezza, mentre, per i colori, il verde pastello o il celeste sono molto inflazionati, essendo colori che, per antonomasia, sono associati al campo medico e trasmettono calma, così come il bianco. Nel caso di ampie metrature, il nostro consiglio è quello di alternare due colori e prevedere diverse isole di vendita, magari separate da espositori in cartonato che puntano a svendite o a prodotti stagionali, come la protezione solare nei mesi caldi o la crema mani in inverno.
Entrando nelle specifiche tecniche, i locali per ospitare una farmacia dovrebbero avere:
- altezza soffitti: 3 metri,
- area bancone: 2 mᒾ per operatore
- area espositiva e uscite di emergenza, compatibili con le normative vigenti.
Area magazzino e conservazione farmaci
Il punto cardine della progettazione farmacie è il magazzino. La sua dimensione è importante sia dal punto di vista commerciale, sia da quello logistico. Ricordiamo che gli armadi per la conservazione dei farmaci sono organizzati in grandi cassetti, i quali si aprono per una lunghezza media di circa 50 cm, bisogna pertanto tenere in considerazione lo spazio tra un armadio e l’altro. Altre specifiche di cui tenere conto:
- aerazione e temperatura. Bisogna avere un ambiente finestrato per garantire il ricambio d’aria sia per il personale, che per i prodotti stessi. La temperatura deve essere tenuta costantemente bassa, poiché il calore potrebbe alterare le composizioni farmacologiche. Inoltre è raccomandabile un rivestimento antiumidità,
- pareti e pavimenti con rivestimenti facilmente lavabili, per evitare macchie in seguito a rotture di confezioni.
- rendere accessibile il magazzino sia dall’area vendita, che dalla zona scarico e carico merci.
Ufficio o sala consulenza
Uno spazio, spesso, trascurato o nemmeno contemplato, nella progettazione farmacie, è l’ufficio o sala consulenza. Questo ambiente, oltre ad avere una sua funzione pratica, può essere, se pensato in fase di progetto, uno spazio accessibile ai clienti quando si organizzano incontri con specialisti di settore, metodo molto in voga per attirare nuovi clienti.
Pertanto, dovrebbe essere uno spazio facilmente accessibile dall’area vendita che prevede una scrivania e delle sedie o un divano, o magari un lettino da medico.
Spogliatoio e servizi igienici
I locali di servizio di una farmacia dovrebbero essere spaziosi e in grado di soddisfare le esigenze di tutti i lavoratori. Vediamo alcuni punti basilari dei bagni:
- Bagni divisi per sesso,
- Essere in numero sufficiente per tutti i dipendenti,
- Vi è l’obbligo dell’antibagno con lavandino
- Presentare aerazione tramite finestra o ventilazione meccanica
Negli spogliatoi:
- Grandi abbastanza per permettere il movimento ad almeno due persone alla volta,
- Armadi e scomparti in grado di mantenere divisi gli abiti dai camici da lavoro
Laboratorio galenico
Sconosciuto alla maggior parte di utenti, molte farmacie hanno un laboratorio, al loro interno, dove vengono preparati dei medicinali su richiesta del cliente. Un ambiente che, pertanto, sarebbe utile prevedere nella progettazione farmacie.
Le tipologie di lavorazione, in questo laboratorio, possono essere sterili o non sterili.
Nel primo caso, ovviamente, vi è una maggiore attenzione e pulizia nel maneggiare prodotti. Se il laboratorio fa preparazioni sterili, l’area adibita a questa operazione deve essere divisa dalle altre, e bisogna potervi accedere solo con abiti sterili ed è prevista anche la sanificazione alla fine di ogni lavorazione. L’ambiente deve essere, inoltre, adeguatamente spazioso (almeno 3 m di altezza e oltre 9 mᒾ di superficie) per evitare contaminazioni varie.
Nel caso di lavorazioni in ambiente non sterile, esso deve essere separato da spazi destinati ad attività sterili, rivestimenti facilmente lavabili e aerazione naturale o meccanica. Inoltre, è necessario un lavabo azionato da pedale e vi deve essere un processo di aspirazione delle polveri prodotte dalle attività. Le specifiche di altezza e superficie sono identiche al primo tipo di laboratorio.
Progettazione farmacie: allestimento
Una volta giunti al termine della parte architettonica del progetto farmacie, possiamo accennare qualche parola sull’allestimento. Un lavoro che, come abbiamo visto nella progettazione negozio, spetta ad un visual merchandiser che predispone i prodotti in base alla funzione, alla fascia di prezzo e alla complementarietà. Un aspetto fondamentale, quando si parla di locali commerciali.
Conclusioni
Le difficoltà nella progettazione farmacie sta proprio nella categoria merceologiche che, alla fine, si andrà a vendere. Il processo che porta all’acquisto del prodotto è diverso da quello di qualsiasi altro negozio, poiché si presuppone che il cliente abbia necessità di quel prodotto.
L’esposizione, pertanto, come detto sopra, è importante perché rende autonomo il cliente per i prodotti para farmacologici, più conosciuti, ma gli espositori alle spalle del banco, invece, sono utili per mettere in mostra i prodotti con più frequenza di acquisto e più pubblicizzati, spesso più costosi.
Come dimostrato per altre tipologia di locale commerciale, anche qui, è vitale creare il connubio tra arredatore ed esperto di marketing, quando si parla di progettare aree destinate alla vendita al pubblico.